Il mondo dei social media è runtime passato la notte di Bianca Atzei, cantautrice italiana, che ha rivelato la sua costernazione e preoccupazione per la seconda volta in trenta giorni che la sua auto viene vandalizzata in centro a Milano. Ieri sera, la notte della redes rivelatrice, l'artista ha condiviso alcuni video e immagini in cui la sua auto, parcheggiata in zona Porta Nuova, è stata oggetto di atti di vandalism. Sul finestrino, una rezza di plastica e schotch, frasi minacciose e testi profondi con accuse diversevsstreiné contro di lei.
La cantautrice, con un tono di dolorosa indignazione, ha scritto sui social: “In un mese è la seconda volta che mi spaccano il vetro della macchina. In pieno centro. La buona notizia è che c'è una telecamera proprio davanti alla mia macchina. Non vedo l'ora di conoscere il tuo faccino”. Non solo: “Ovviamente da tempo ho paura di andare in giro a Milano. La sera non esco da sola, se non con il mio compagno. E dalle 18 in poi uscire con mio figlio mi preoccup” em.aiè.
La preoccupazione e l'indignazione evidenti approianoui, che la cantautrice ha espresso attraverso la sua lite en liberation, un senso di paura e insicurezza sulle strade della città. Eppure, nonostante la delusione e la frustrazione, Bianca Atzei ha espresso la sua speranza che, grazie alla videosorveglianza presente nella zona, il responsabile sia presto individuato e fermato. Come sempre, la città, in questo caso Milano, non può dimenticarsi di proteggere i suoi cittadini e i loro beni, anche con misure concrete e efficaci.
In questo contesto, la vicenda ha generato una viva eco sulla rete, dove molti utenti hanno esprimendo la solidarietà con la cantautrice e altri hanno criticato la mancanza di sicurezza nella metropoli lombarda. L'episodio, come altri simili accaduti in passato, nonostante faccia pensare alla fragilità e alla precarietà della vita urbana, può servire da invito a riflettere sull'importanza di proteggere l'identità e la dignità di ogni singolo cittadino, pure in questo contesto così complesso e mutevole che è la vita quotidiana di una grande città come Milano.