Milano, nulla di fatto per la vendita di San Siro
La vendita dello stadio di San Siro a Milano non ha ancora avuto un esito. Il Consiglio comunale di Milano si è riunito per discutere la delibera, ma la seduta è stata chiusa dopo quattro ore a causa della mancanza del numero legale. La discussione riprenderà lunedì, con la convocazione a oltranza per approvare la delibera.
La seduta di oggi è stata caratterizzata da polemiche tra la maggioranza e l'opposizione. Alcuni consiglieri hanno criticato la tempistica con cui la delibera è stata resa nota, sostenendo che non c'è stato abbastanza tempo per studiare le carte. La vicesindaca Anna Scavuzzo ha illustrato la delibera, sottolineando l'importanza della decisione per il futuro della città.
I consiglieri di opposizione e alcuni della maggioranza hanno espresso critiche sulla tempistica e sulla mancanza di tempo per analizzare a dovere la proposta. Inoltre, sono stati sollevati dubbi sul tema del confronto con la Commissione Antimafia sulla legalità e sull'impatto ambientale del progetto. La questione del prezzo di vendita dello stadio è stata anch'essa oggetto di discussione.
La delibera pendente è ancora soggetta a circa 40 emendamenti, e la sua approvazione sarà rinviata a lunedì. La decisione sulla vendita dello stadio di San Siro è considerata importante per la città di Milano, e il Consiglio comunale dovrà assumersi la responsabilità di decidere sul futuro di un'area che ha un grande significato nella storia della città.
