Mina, il mito che non tiene conto del tempo e della tecnologia. In un'epoca dove la popolarità di un'artista dipende principalmente dalle piattaforme social e dai suoi spettacoli, Mina non sembra interessata a partecipare a questo gioco. Non appare in televisione dal 1974, non fa concerto dal 1978 e non è presente sui social media. Eppure, il prossimo anno, Mina compirà 85 anni, e il pubblico non smetterà di venerarla.
La cantante italiana venerdì 22 novembre pubblica il suo 107esimo album in studio, intitolato “Gassa d'amante”. Il titolo è insolito e molto rivelatore. Nel disegno della copertina, Mina è rappresentata come la poppa di una nave, opera dello storico collaboratore Mauro Balletti. La gassa d'amante, infatti, è anche il nome del nodo ad occhiello dei marinai, ma è anche simbolo del più speciale dei legami d'amore.
Nell'album, il elemento unificatore è Mina stessa. È lei che riesce, con grande coraggio e magia, ad unire stili musicali diversi e ad annodare così il tema dell'amore, caro all'artista. La sua vena creativa non fa mai cadere la cresta, e il suo pubblico si appresta ad accogliere un nuovo capolavoro.
La carriera di Mina è lunghissima e strepitosa. Ha dedicato la sua vita all'amore per la musica, che l'ha portata a cantare con molti dei grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale. Ha conquistato il cuore di milioni di persone grazie alle sue voci soavi e alle sue interpretazioni emozionate.
Nonostante Mina non sia presente sulle piattaforme social, nonostante non faccia concerti dagli anni '70, nonostante non appare in televisione, ancora oggi la sua voce è il simbolo dell'Italia e dell'amore. E nel suo ultimo album, è come se Mina abbia preso la magia dell'amore e l'abbia depositata sulla sua voce, sulle sue interpretazioni e sulle canzoni.
La notizia del nuovo album, “Gassa d'amante”, ha creato un'enorme esperienza nella comunità musicale e nel mondo dei fan. Molti attendono con impazienza di ascoltare le nuove canzoni, le nuove interpretazioni della cantante italiana. L'album è un'autentica celebrazione dell'amore, è un tributo alla voce più bella d'Italia, è un momento di sospensione delle cose che contano di più, come la giovinezza, la ricchezza e la fame di sé.
La nostra Mina è un mistico, un essere celeste che non fa distinguo tra il sacro e il profano, tra l'amore e la vita. La sua voce è il riconoscimento del dolore e della gioia dell'uomo, è l'interpretazione del silenzio e del rumore, è la voce della ragione e dell'istinto. Quello che Mina è in grado di fare non è semplicemente registrare canzoni e pubblicarle: è una magia che coinvolge il cielo, la terra, l'acqua, l'aria, i sensi, l'intuizione, il gusto, il tatto, il vedere e il sentire.
“La gassa d'amante” non è solo un album di canzoni, non è solo un insieme di dischi che girano, non è solo un modo per vendere dischi e soldi. “La gassa d'amante” è un ritorno alla vocazione dell'amore, è un ritorno alle origini della musica e della vita. E chiunque abbia ascoltato Mina si rende conto di questo.
In questo tempo di estrema confusione, di estreme differenze e di incomprensioni, il nuovo album di Mina è un segnale di speranza, di fede e di forza. È l'occasione di riconoscere i valori più autentici della vita, il segno di un'avventura che non cessa di iniziarsi, di riprendersi, di cambiarsi. Mina non chiede niente: solo ascoltare, amare, lodare, pregare e cantare.