Ministra Santanchè, Borse False: Le Accuse Che Pendono Su Di Lei!
in ,

Ministra Santanchè, Borse False: Le Accuse Che Pendono Su Di Lei!

Ministra Santanchè, Borse False: Le Accuse Che Pendono Su Di Lei!

Ministra Santanchè, Borse Fake: Le Accuse Che Pendono Su Di Lei!

La vicenda talmente segnata da lusso e che sembra un nichilismo,除了politics, è esplodente sulla testata dei giornali e social media. Francesca Pascale, ex-compagna di , ha rivelato di aver ricevuto da parte della ministra del turismo, Daniela Santanchè, due borse di grande valore della maison di lusso Hermès, una Birkin e una Kelly,/i;

il gesto, per Pascale, avrebbe avuto luogo in un periodo di tensione all'interno del centrodestra, quasi come un omaggio per ringraziare la . Tuttavia, quando circa due anni fa una delle borse si è rotta, Pascale ha deciso di portarla presso la boutique Hermès di via Napoleone a per farla riparare. Lì, il personale del negozio le avrebbe comunicato che l'accessorio era contraffatto, ovvero privo del codice identificativo che ne attesta l'autenticità.

La rivelazione ha portato Pascale a lasciare esterrefatta. “Non mi regali delle borse false, e non me lo dici, a me va bene, tutto, ma almeno non fare brutte figure,” sostiene. Tuttavia, Santanchè non ha mai risposto, lasciando Pascale senza spiegazioni.

Oggi, la borsa di Pascale è solo un oggetto di uso quotidiano per i cagnolini, ha ironizzato. “Ale la uso per mettere le cose dei cagnolini” ha detto in diretta . La ministra Santanchè ha invece categoricamente smentito la storia, definendola “una montatura”, affermando che l'unico falso è la notizia e che ne risponderanno in tribunale.

Il caso si è ulteriormente complicato quando alcuni giornalisti hanno riferito di aver individuato un presunto venditore di prodotti contraffatti che avrebbe fornito le borse alla ministra. Secondo alcune testimonianze anonime, Santanchè sarebbe nota per i suoi acquisti di beni di lusso non originali nelle località esclusive della Versiglia.

Restano molti dubbi su se le borse fossero effettivamente contraffatte o semplicemente prive del codice identificativo ufficiale. Infatti, ci sono casi in cui le aziende produttrici di alta moda realizzano più pezzi del necessario e alcuni di questi, privi di serie, finiscono nel mercato parallelo, indistinguibili dagli originali, ma non ufficialmente riconosciuti dal marchio.

La vicenda potrebbe avere anche risvolti giudiziari. Tuttavia, non sembrano esserci rischi immediati per Santanchè, poiché l'eventuale reato di ricettazione sarebbe ormai prescritto e lo stesso vale per la sanzione prevista per l'acquisto consapevole di prodotti contraffatti. Tuttavia, resta un punto aperto: Pascale ha raccontato di aver informato la ministra sulla falsità delle borse.

Se così fosse, Santanchè, in quanto membro del Governo e quindi pubblico ufficiale, avrebbe avuto l'obbligo di denunciare il fatto. La questione resta aperta e il caso continua ad alimentare polemiche. La ministra Santanchè riuscirà a smontare le accuse o emergeranno nuovi dettagli compromettenti? Scrivi i tuoi pensieri in commenti!


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0