Niko Cotugno ha raccontato a Domenica In su Rai1 con Mara Venier la sua esperienza come figlio di Toto Cutugno, il celebre cantante scomparso lo scorso agosto all'età di 80 anni. Niko ha rivelato che per molto tempo non aveva idea della fama del padre, poiché lo vedeva semplicemente come suo papà, una figura di normalità nella sua vita. Tuttavia, ricorda che c'è un particolare episodio che gli ha fatto sospettare qualcosa di diverso: erano in auto insieme e in radio passavano le note di “Voglio andare a vivere in campagna”, il cui timbro vocale somigliava incredibilmente a quello di suo padre. Toto aveva sempre detto a suo figlio che era un ingegnere, ma Niko iniziò a porsi delle domande su quella musica in radio che sembrava così familiare. Questo è stato il primo segno che gli ha fatto capire che qualcosa non andava.
La rivelazione della vera identità di suo padre è stata un vero e proprio shock per Niko, visto che è venuta fuori attraverso i giornali. La storia era stata pubblicata anche su internet, rendendo difficile per lui tenere sotto controllo il flusso delle informazioni. È stato suo bisnonno a dirgli la verità, venendo nella sua camera da letto per dirgli che suo padre era Toto Cutugno. Questa scoperta ha inevitabilmente cambiato la vita di Niko, facendo emergere domande sulla sua identità e sulle sue radici.
Nonostante questo, Niko ha sempre avvertito l'affetto e l'amore di suo padre. Toto è stato un padre presente nella sua vita, dimostrando grande amore e tenerezza. Era un uomo molto alla mano, amichevole anche con gli amici di Niko. Andavano dappertutto insieme e Toto era sempre pronto a fare uno scherzo. Tuttavia, nonostante fosse giocoso e simpatico, era anche molto attento alle regole di rispetto ed educazione e si arrabbiava facilmente se Niko le trasgrediva. Questo equilibrio caratterizzava la loro relazione.
Niko ha poi parlato della malattia di suo padre. Quando aveva 18 anni, suo padre ha affrontato una battaglia contro il tumore. Toto ha scelto di non prendersi tutto il tempo necessario per curarsi adeguatamente, non volendo fermarsi dal fare i concerti. Addirittura, anche quando ha perso i capelli a causa della chemioterapia, ha inventato una scusa, dicendo che era per una fiction. Toto ha combattuto la malattia con grande coraggio, diventando una fonte d'ispirazione per Niko su come non piegarsi davanti a una malattia così feroce.
Ora che Toto non c'è più, Niko confessa che ha sempre avuto il timore di perdere suo padre, dato il grande divario di età tra di loro. Tuttavia, è grato per aver potuto condividere gli ultimi giorni della sua vita con lui, anche se in silenzio. La presenza di Niko è stata fondamentale per Toto, curando quel momento così drammatico e facendogli sentire tutto il loro amore e affetto reciprocamente.
La storia di Niko Cotugno è quella di un figlio che ha scoperto solo in seguito la fama internazionale del proprio padre. Nonostante le difficoltà e le sorprese, Niko ha sempre sentito l'amore di Toto nei suoi confronti ed è riuscito a condividere con lui momenti di grande intimità e affetto nel corso degli ultimi giorni della sua vita. La sua storia è un esempio di come l'amore e la comprensione possano superare ogni ostacolo familiare e rendere ogni momento prezioso e speciale.