«Il caso atroce del “risveglio” di Anthony Thomas Hoover
Un drammatico caso medico che ha coinvolto l'ospedale Baptist Health di Richmond, in Kentucky, negli Stati Uniti. L'uomo di 38 anni, Anthony Thomas “TJ” Hoover II, era stato dichiarato “morto” a seguito di un'overdose e i suoi organi erano pronti per essere asportati. Tuttavia, in disperazione e terrorizzata, sua sorella, Donna Rhorer, ebbe un incredibile “visione” che cambiò il corso degli eventi.
Secondo gli avvenimenti, Hoover era stato ammesspunto all'ospedale con diagnosi di morte cerebrale e i medici avevano deciso di staccare lui dal supporto vitale. I progetti avevano previsto la donazione degli organi, ma proprio in quel momento, Hoover si era risvegliato. La sorella racconta di aver visto i suoi occhi aprirsi e seguire i movimenti delle persone intorno a lui, profondamente increduli. I medici avevano spiegato che ciò accadeva solo a causa di “riflessi” naturalmente normali, ma Donna Rhorer non era convinta.
“L'ho paragonato a Davide e Golia – ha detto – Chi sono io per andare contro il sistema medico?”. Tuttavia, sua intuizione la guidò a sposarsi che qualcosa era fuori dal normale. Al giorno del prelievo degli organi, il dottore uscì dalarto per informare i familiari che Hoover non era pronto per l'operazione, poiché aveva ripreso conoscenza.
La storia di Hoover è un esempio di ciò che può capitare quando le malattie e la scienza medica si scontrano con la vita umana, oscurando la vera realtà. Tre anni dopo l'evento infortunato, Hoover è ancora vivo, grazie alla sua sorella, che ha deciso di prendersi cura di lui. La storia di questo uomo è un romanzo vero, il quale dimostra la voragine tra la scienza e la vita, esaltando la fede e l'umanità delle persone coinvolte. Anthony Thomas “TJ” Hoover II è un caso atroce, ma è anche una sfida alla comprensione della separazione tra la vita e la morte.