MIRELLA GREGORI, LA SCOMPARSA RIMASTA DIETRO LE QUINTE

MIRELLA GREGORI, LA SCOMPARSA RIMASTA DIETRO LE QUINTE

MIRELLA GREGORI, LA SCOMPARSA RIMASTA DIETRO LE QUINTE

La criminologa Federica Di Pietrantonio, nel suo intervento, cerca di ridare umanità e contesto alla figura di Mirella Gregori, una ragazza scomparsa negli anni ’80, spesso associata al caso Emanuela Orlandi. Mirella era un’adolescente normale, con una vita fatta di amicizie, confidenze e uscite con le amichette, senza cellulari o social. Il giorno della sua scomparsa, disse alla madre che sarebbe uscita per un breve appuntamento e da allora non è più stata vista.

Secondo la criminologa, la sua scomparsa non è mai stata realmente approfondita nel contesto del quartiere e della sua vita quotidiana, ma è stata troppo facilmente associata al caso Orlandi senza reali connessioni. In realtà, Mirella era una ragazza come tante altre, con una famiglia normale e una vita regolare, fatta di amicizie, uscite e attività parrocchiali.

La criminologa sostiene che la scomparsa di Mirella debba essere contestualizzata all’interno del quartiere e della sua vita quotidiana, e non semplicemente associata al caso Orlandi. In quegli anni, ci furono molte altre ragazze scomparse e la scomparsa di Mirella va valutata nel contesto di quegli eventi. Le indagini hanno seguito molte piste, ma non hanno mai realmente approfondito il contesto del quartiere e della vita di Mirella.

In sintesi, la criminologa cerca di ridare dignità e umanità alla figura di Mirella Gregori, sottolineando che la sua scomparsa va valutata nel contesto della sua vita e del quartiere in cui viveva, e non semplicemente associata al caso Orlandi.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0