Missili sulla sede della delegazione Ue a Kiev: convocato l’inviato russo a Bruxelles
L’Unione Europea ha convocato formalmente l’inviato russo a Bruxelles in seguito all’attacco sulla capitale ucraina che ha gravemente danneggiato la missione europea a Kiev. I due missili russi hanno colpito un edificio civile a 50 metri dalla delegazione europea, causando gravi danni agli uffici della missione. L’Alta rappresentante per gli affari esteri, Kaja Kallas, ha criticato gli attacchi e ha sottolineato che prendere di mira le missioni diplomatiche è un crimine. La Convenzione di Vienna del 1961, di cui la Russia è firmataria, prevede la protezione delle missioni diplomatiche e consolari in tempo di guerra. La presidente della Commissione Europea, Ursula Verlen, si è detta indignata per gli attacchi su Kiev e ha ribadito il sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina. L’Unione Europea intende mantenere la massima pressione sulla Russia, con l’introduzione di nuove sanzioni. Nessun membro del personale della delegazione europea è rimasto ferito nell’attacco.
