Missioni internazionali, Fratoianni: “Quale ruolo del parlamento? Mai una discussione nel merito”
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Missioni internazionali, Fratoianni: “Quale ruolo del parlamento? Mai una discussione nel merito”

Missioni internazionali, Fratoianni: “Quale ruolo del parlamento? Mai una discussione nel merito”


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eh in queste ore l'esercito israeliano entra nella città di Rafa e prende il controllo del valico dalla parte palestinese in queste stesse ore l'escalation militare l'escalation della guerra in Ucraina conosce nuovi terribili preoccupanti sviluppi La minaccia reiterata del ricorso all'arma atomica seppur tattica con una definizione che fa una qualche impressione come se fosse possibile ridurre l'impatto del ricorso a queste terribili armi dovrebbe chiamare quest'aula signor presidente il governo tutte le forze politiche a un'altra discussione e dovrebbe misurare tutte e tutti noi con l'inefficacia di una che sembra ormai rassegnata l'inevitabilità della guerra come Orizzonte col quale misurarsi nei prossimi decenni e Fatemelo dire la discussione l'ennesima discussione burocratica sul rinnovo e rifinanziamento la proroga delle nostre molteplici tra loro molto diverse missioni internazionali è francamente desolante è desolante che non ci sia una discussione capace di collocare quello di cui stiamo discutendo nel contesto che abbiamo intorno Che cosa sono le missioni internazionali nel mondo infuocato dalla guerra che cosa diventano le missioni di polizia di stabilizzazione che cosa diventano in un mondo nel quale il diritto internazionale è ormai stracciato saltato da ogni punto di vista tutta la comunità internazionale da giorni settimane rivolge a Netanyahu un unico appello non entrare a Rafa Netanyahu entra a Rafa e la comunità internazionale come niente fosse continuo a reiterare questo appello e noi in questo contesto affrontiamo questo dibattito che ha a che fare molto la estera più ancora che con la politica della Difesa in modo stanco e rituale signor presidente signor Sottosegretario colleghe e colleghi c'è qualcosa che non va che non va nella nostra discussione che ancora volta non va nel modo con cui discutiamo di questo provvedimento questa volta bene darne atto al governo abbiamo fatto un piccolo anticipo siamo nei primi giorni di maggio di solito questa discussione si colloca nei primi giorni di bene due mesi di vantaggio ma ancora una volta questo modo di discutere delle missioni internazionali è anche uno schiaffo al parlamento vorrei capire una cosa in modo semplice Vorrei che qualcuno prima o poi mi rispondesse che discutiamo a fare in questi 4 mesi queste missioni sono andate avanti Abbiamo già speso le risorse di cui stiamo discutendo i nostri uomini le nostre donne a cui tutti e tutte ogni volta rivolgiamo anche qui in modo un po' retorico un comune ringraziamento stanno già lì o no stanno lì è vero Sottosegretario stanno lì in tutte le missioni che stiamo approvando stanno lì da 4 mesi perché ne discutiamo oggi Che ruolo ha questo Parlamento quello di ratificare ogni volta in modo stanco è burocratico scelte prese altrove si può consentire che queste scelte non siano prese dal Parlamento nella pienezza delle sue funzioni nei tempi in grado di garantire una valutazione autonoma e autorevole di questa camera Non è accettabile deve finire questo è uno sconcio nei confronti del Parlamento e insisto c'è un altro aspetto che colpisce Insomma sono ormai quasi alla metà della mia terza legislatura ho avuto diciamo la fortuna di svolgere un mandato così importante per molto tempo non è mai successo che una missione internazionale si concludesse mai mai mai Ne abbiamo aperte di nuove non se n'è mai chiusa una faccio una domanda abbiamo mai fatto in quest'aula qualcuno se lo ricorda me lo dica Eh perché magari c'ho io una memoria fallace una valutazione rispetto alla singola missione che cosa ha prodotto quella missione no discutiamo Se aumentiamo un po' le risorse le riduciamo aumentiamo un po' la dotazione di personale la riduciamo non c'è mai una discussione Quali sono i risultati rispetto agli obiettivi dichiarati Qualcuno è in grado di dirmelo e badate questo riguarda sia le missioni la stragrande maggioranza che noi nella nostra risoluzione proponiamo di approvare perché esprimiamo un giudizio positivo ne Cito una su tutte quella dell'unifi in Libano che da sempre rappresenta diciamo una punta avanzata una punta di diamante perché sta dentro una logica no una missione di polizia di stabilizzazione capace di costruire relazioni tra fronti diversi una missione eccellente E d'eccellenza Noi l' autorizziamo l'abbiamo sempre fatto ma anche qui una discussione di merito che puntualmente ci dica abbiamo fatto questo per ottenere questo e ci siamo arrivati manca ancora questo per questo stiamo ancora lì la potenziamo ne riduciamo la dotazione non c'è questa è un approccio burocratico e io trovo che questo al netto della retorica con cui ringraziamo le nostre donne i nostri uomini sia offensivo anche nei loro confronti ma che modo è e poi veniamo al merito perché oltre tante missioni che Noi proponiamo di autorizzare prorogare sostenere su cui magari avremo qualcosa da dire rispetto al modo con cui si investono le risorse continuiamo a pensare che vada aumentata la dotazione delle risorse alle missioni che con più efficacia lavorano sul terreno della Cooperazione che vadano condizionate conelle risorse agli obiettivi di una Cooperazione attenta a modelli di sviluppo sostenibili sul piano ambientale rispettosi delle risorse e via e via via potremmo anche qui precisare una discussione se ne avessimo modo se a qualcuno interessasse Ma poi ci sono tutte le altre quelle sulle quali invece reiterare un'autorizzazione è indecente e tra queste diciamo ce n'è un pacchetto in particolare quello delle ci torneremo in sede di dichiarazioni di voto sulle singole schede ci tornerò puntualmente delle al plurale missioni libiche delle missioni che rappresentano per il nostro paese una scelta indegna è la scelta di un paese che reitera la propria Cooperazione la propria collaborazione non con stati con pezzi di stati con frammenti di stati con Milizie spesso e volentieri le prime responsabili di quella tratta degli esseri umani che dichiariamo il nostro avversario sul globo terracqueo quando ci proponiamo di dar la caccia ai trafficanti e agli scafisti o alle scaf presunte come è stato ricordato ieri dai colleghi Grimaldi e Boldrini reiteri una collaborazione con chi in terra costruisce veri e propri lagher nel deserto uccide le persone e in mare dispone di assetti regalati dal nostro governo che hanno un solo obiettivo non salvare le persone ma catturare chi fugge da quell'inferno come se non bastasse perché siccome diciamo quando c'è un impianto a quell'impianto si D la massima cura ieri leggiamo di un una decisione dell'enac che impone agli aerei agli assetti aerei delle organizzazioni non governative di Non volare più sul Mediterraneo centrale Perché di che cosa cosa abbiamo paura che rischio producono gli aerei delle organizzazioni non governative Che sorvolano il Mediterraneo per vedere quello che sta accadendo per segnalare che magari c'è una barca in difficoltà che se non soccorsa in tempi brevi affonderà come tante tante volte è capitato perché si è scelto di intervenire per limitare ulteriormente la capacità di soccorso lo si è fatto strutturalmente delegando ad altri e ad altre la nostra polizia di frontiera attraverso memorandum lo abbiamo fatto con la Libia lo abbiamo fatto con la Tunisia lo facciamo indirettamente nel sael quando in Niger Costruiamo una missione bilaterale che anche in questo caso totalmente incurante di quello che accade in quel posto colpi di Stato violazioni sistematiche di Non ce ne frega nulla però ha come obiettivo il controllo dei flussi migratori in questo caso nelle aree più interne del continente africano lo facciamo in Tunisia anche qui ma come facciamo me lo volete dire arrivo alle conclusioni subito presidente grazie per avermelo segnalato a reiterare la missione in Tunisia Ma ve ne siete accorti Cosa sta succedendo in Tunisia vi paiono paesi sicuri questi vi paiono luoghi e paesi con i quali si può stabilire una Cooperazione una collaborazione in tema di controllo dei flussi migratori che sia rispettosa dei diritti fondamentali vi pare possibile a noi no allora come si vede ci sono problemi di metodo di contesto di approccio e di merito per questo con la nostra risoluzione proponiamo di approvare e di rifinanziare molte Ripeto la maggioranza delle nostre missioni ma proponiamo di non autorizzare una serie di missioni che presentano profili che definire critici francamente un eufemismo di cattivo gusto
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