Passando per via San Gennaro ad Antignano, è impossibile non notare una costruzione bassa e minuta, situata al centro del crocicchio con via San Gennaro al Vomero e via Vincenzo D'Annibale.
Il mistero della torretta nana
Molti credono che questa strana torre con merli, nota solo per la parte finale, sia un deposito di ciarpame, raccogliendo vestiti, suppellettili e rottami in generale. Tuttavia, risulta chiaro dal materiale di costruzione, non è un reperto storico, ma una struttura moderna. Non è quindi la cima di una torre il cui corpo è imprigionato nel sottosuolo.
La struttura è stata eretta una decina d'anni fa dall'amministrazione e svolge una funzione importante a tutela della pubblica incolumità. La sua importanza risiede nella prevenzione di problemi causati dalla pioggia, che può provocare una rapida risalita d'acqua e di aria, creando rischi per le persone e i veicoli in transito. In particolare, la stazione dei chiusini situata nella zona è stata chiusa, tranne due, protetti dalla torretta, attraverso cui acqua e aria possono sfuggire senza creare problemi. In rete ci sono ancora video dei primi anni del nuovo millennio che mostrano i “tombini che cantano” e “sbuffano”.
Novità a breve
La torretta è decisamente antiestetica, soprattutto considerando la sua collocazione in una zona storica del Vomero, a ridosso dell'erma che ricorda San Gennaro e in prossimità della chiesa che ne porta il nome, sede di due belle processioni collegate alla storia del Patrono di Napoli. Tuttavia, secondo quanto apprende NapoliToday, alla Municipalità è allo studio un progetto per riqualificare la struttura e resole più gradevole, preservandone l'indispensabile funzione.