Le edicole votive del Vomero: la storia e il mistero della scomparsa di San Ciro
Nel Vomero, un quartiere storico di Napoli, esistevano un tempo edicole votive diffuse lungo i sentieri e le vie, segni di devozione e di ringraziamento per grazie ricevute. Queste piccole strutture, spesso erette in onore di santi o madonne, erano legate alla storia dei luoghi o delle famiglie, e venivano erette per ringraziamento, dopo salvataggi o guarigioni apparentemente miracolose.
Tuttavia, al Vomero ne sono rimaste solo poche tracce, e recentemente si è verificato un fatto inquietante: la scomparsa di San Ciro, la venerata statuina posta di fronte a un cancelletto in ferro battuto all'edicola votiva di via Massimo Stanzione. La statuina, dedicata all'Associazione Cattolica, era un'opera d'arte pregna di storia e significato, e il suo venirsi perduta ha lasciato gli abitanti del quartiere nel panico.
La scomparsa di San Ciro è avvenuta la notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, quando qualcuno è entrato nell'edicola votiva e ha preso la statuina. La serratura e la teca da cui era protetta la statuina sembrano essere state rispettate, lasciando il mistero riguardo alla sorte della piccola statua.
La gente del Vomero è ancora determinata a sperare che San Ciro possa tornare al suo posto, e alcuni residenti hanno espresso il desiderio di ripulire l'edicola votiva e farla tornare come un tempo. Mentre l'inchiesta sulle circostanze della scomparsa di San Ciro viene ancora aperta, gli abitanti del Vomero rimangono in attesa di un segnale di speranza per la sua restaurazione.