Mogol: «Le “braccia tese” di Battisti non erano per il duce»
In una lunga intervista con il Corriere, Mogol è tornato a parlare della presunta vicinanza tra Lucio Battisti e la destra italiana. Nel 1973, infatti, la coppia Battisti-Mogol pubblica La collina dei ciliegi, canzone che si trascinerà dietro una lunga polemica per il verso “planando sopra boschi di braccia tese”, considerato parte della simbologia fascista. In un periodo politicamente molto caldo per il nostro Paese, Battisti è uno dei pochi a non schierarsi, e così quel verso diventa per alcuni la manifestazione delle simpatie politiche del musicista.Mogol, però, è voluto tornare sulla questione e chiarire: «Non l'ho mai sentito parlare di politica, Lucio era al di fuori» ha spiegato, sottolineando l'apoliticità del musicista, «L'equivoco nacque per…