Monospalla: pro e contro della scelta di stile più amata dalle divinità di ieri e di oggi. Artemide compresa
L'abito monospalla svela la sua doppia anima attraverso la storia dei suoi natali divini. La leggenda narra, infatti, che la dea della caccia, Artemide, per facilitarsi nei movimenti con arco e frecce, strappò la sua veste lasciando una spalla e un braccio scoperti. Scelta di stile «copiata» poi da un'altra star dell'Olimpo, Afrodite, seppur con altra finalità: la dea della bellezza amava il Dna sensuale di questo capo asimmetrico che da una parte svelava quello che dall'altra era celava.Dalle divinità di ieri a quelle di oggi il passo è breve: le celeb che hanno sfoggiato l'abito monospalla rendendolo ancora più celestiale non si contano. Impossibile non citare tra le tante Lady Diana, grande fan di questa soluzione asimmetrica.In tema di reali, ricordiamo anche Meghan Markle…