Morte blogger, ancora proteste in piazza e scontri in Kenya
Un'altra giornata di proteste dei giovani a Nairobi, in Kenya, contro la polizia responsabile dell'uccisione del blogger Albert Ojwang mentre era in custodia, dopo essere stato arrestato per un post ritenuto diffamatorio contro il vicecapo della polizia nazionale, Eliud Lagat. Agenti antisommossa sono stati dispiegati nel centro della capitale fin dalle prime ore del mattino. La tensione è aumentata poco dopo le 10, quando gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla e ne sono nati scontri. Diverse strade della città sono state bloccate per breve tempo e molte attività commerciali sono rimaste chiuse per timore di disordini. I giovani chiedono l'arresto di Lagat, che ieri ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo. Secondo l'autorità indipendente di controllo della polizia del Kenya (Ipoa), sarebbero almeno 20 i cittadini morti in custodia negli ultimi 4 mesi.
