MORTE PIETRO GENUARDI, IL DOLORE DELL'AMICA E. COLLEGA ANNA SAFRONCIK: “UN DOLORE INAFFRONTABILE”
Anna Sfronci ha espresso il suo cordoglio per la morte di Pietro Genuardi, suo collega e amico, in un'intervista al DN Kronos. Il suo dolore è palpabile e definito “un dolore inaffrontabile” che ha riguardato non solo lui, ma tutti i membri del cast di 100 Vetrine, il programma televisivo in cui Genuardi era un protagonista.
“È stato un duro colpo, pur sapendo della sua malattia. Ma nonostante ciò, la notizia della sua partenza è stata come un mantra brutale. Era un faro sul set, una stella autentica e unabile. Oggi siamo tutti molto tristi”, ha detto Sfronci, provando a contenere le lacrime.
Ha ricordato il legame profondo tra i membri del cast, un legame che era andato ben oltre la semplice collaborazione lavorativa. “Pietro era un vero partner sullo schermo, il miglior partner che io abbia mai avuto. Era un gentiluomo, un professionista, un premuroso con tutti e uno straordinario diplomate. Aveva rispetto per me come attrice e come donna. Era un altro anima, un'anima dolce e sensibile”, ha sottolineato Sfronci.
Ha inoltre postato una foto precedente dei loro momenti di lavoro a 100 Vetrine, in cui si sono divertiti ed emozionati insieme. “Amico mio, mi spezzi il cuore. Così oggi ci hai lasciati. Non riesco ancora ad accettare. Quanta vita abbiamo vissuto insieme! Quante emozioni, risate e lacrime abbiamo condiviso. Sei stato un vero amico per me e ti porterò sempre nell'anima”, ha scritto accanto all'immagine.
Sfronci ha anche espresso la sua gratitudine per l'opportunità di avere lavorato accanto a Genuardi. “Pietro era un maestro, un maestro dell'arte del fare televisione, e ho imparato tanto da lui. Ha saputo far germogliare le emozioni e portare sullo schermo emozioni vere. Era un dono della natura, un talento unico e ineguagliabile”, ha sottolineato con commozione.
