Morti di Casteldaccia, Fratoianni: “Il cordoglio non basta più. Serve sussulto della politica”

Morti di Casteldaccia, Fratoianni: “Il cordoglio non basta più. Serve sussulto della politica”

di nuovo qui a piangere collettivamente morti sul lavoro di nuovo qui in un grande rito collettivo che si ripete ogni volta è il rito del cordoglio dello sgomento della disperazione è un rito che non basta più signor presidente non siamo di fronte ad incidenti non siamo di fronte al frutto tragico del caso Siamo di fronte ad omicidi a stragi Siamo di fronte a quella che il segretario generale della Will Pierpaolo bombardiere ha chiamato una guerra civile contro il lavoro ogni anno in questo paese i morti le morti si moltiplicano in una Macra contabilità quella dei lutti per le famiglie che perdono i loro cari cari che avevano una sola colpa Quella di essere usciti al mattino per andare a svolgere con dignità il loro lavoro spesso sfruttato sottopagato un lavoro a cui negli anni sono stati mangiati progressivamente diritti e da cui è stata svuotata la dignità e allora signor presidente colleghe e colleghi di fronte a questa ennesima strag a questi omicidi occorre che il parlamento della Repubblica le forze politiche il governo Innanzitutto abbiano un sussulto Ma questo sussulto non può determinarsi se non fa i conti con le scelte che negli ultimi decenni anche trasversalmente sul piano politico hanno imboccato la strada sbagliata le scelte che hanno indebolito hanno parell che hanno consentito che lo sfruttamento crescesse crescesse crescesse per andare in direzione contraria fare i conelle eare canare precarietà che n mondo del lavoro ha reso il mercato del lavoro una giungla senole occorre stabilire che nella catena degli appalti ci debbano essere parità di condizioni dal primo all'ultimo anello di quella catena infernale occorre investire nella Sicurezza a cominciare da un investimento massiccio perché siano di più e più presenti gli ispettori e le ispettrici sul lavoro occorre Insomma che la politica le norme la legge per garantire un sacrosanto diritto quello per cui chi si alza la mattina esce per andare sul proprio posto di lavoro ha Innanzitutto la certezza di tornare a casa dopo quel lavoro sano e salvo con dignità e con tutti i diritti che dovrebbero appartenergli c'è la possibilità di farlo ma occorre cambiare strada in questi anni l'ho detto E negli ultimi tempi ancor di più Ancora una volta la strada sbagliata si sono eliminate le condizionalità per il lavoro a termine si è favorita La catena degli appalti si è fatto tutto ciò che era possibile per consentire che quello che accade quotidianamente sotto i nostri occhi talvolta impotenti possa accadere e accadere ancora ripeto è l'ora di finirla con i riti collettivi è l'ora di finirla con la contrizione è l'ora di fare scelte concrete che sia questo Parlamento questa legislatura ad invertire finalmente la tendenza sarà forse la volta buona in cui fare meno riti collettivi di contrizione e festeggiare di più tutte e tutti insieme Il ritorno del lavoro al centro della scena di questo paese con piena dignità e pieni diritti