MOSTRO DI FIRENZE, I TENTATIVI DI REVISIONE
La discussione si concentra sul caso del Mostro di Firenze, un serial killer che ha commesso una serie di omicidi a Firenze tra il 1968 e il 1985. Gli ospiti, esperti in criminologia e giornalismo, analizzano vari aspetti del caso, tra cui la possibilità che si tratti di un unico serial killer o di più persone coinvolte, e le eventuali connessioni con altri crimini avvenuti nello stesso periodo.
L'avvocato Valter Biscotti discute la possibilità di una revisione del processo per uno degli imputati, Mario Vanni, e sottolinea l'importanza di considerare nuove prove, come l'entomologia forense, per stabilire la data degli omicidi. La dottoressa Mery Petrillo, criminologa, esprime dubbi sulla tesi di un unico serial killer e suggerisce che potrebbe esserci un'organizzazione dietro gli omicidi.
Il giornalista Stefano Brogioni ritiene che non ci siano prove sufficienti per attribuire altri crimini al Mostro di Firenze e che la sua “firma” criminale sia troppo precisa e coerente per essere opera di più persone. Daniele Nicitra, youtuber e divulgatore, propone la tesi di un serial killer missionario che agisce contro le coppiette che praticano sesso ludico, e suggerisce che il movente potrebbe essere legato a una forma di moralismo sessuale.
La discussione si conclude con una riflessione sulla complessità del caso e sulla necessità di continuare a investigare e analizzare le prove per arrivare a una verità più completa.

