Myss Keta: «Ho visto gente appropriarsi della cultura LGBTQ+ per essere considerata cool»
Nel suo nuovo album . (e già titolarlo solo con il simbolo di un punto è un azzardo niente male) Myss Keta si conferma una delle voci più originali e sfuggenti del panorama musicale italiano. Simbolo di una Milano che non dorme mai, “l'angelo dall'occhiale da sera e dal volto velato” continua a reinventarsi, esplorando sonorità per lei inedite – stavolta dal baile funk alla fidget house – e affrontando temi attuali con il suo mix di ironia e profondità.«Mi sono accorta che la cosa che mi soddisfa di più è ascoltare i miei desideri più profondi e cercare di esprimermi senza pormi limiti», ci ha raccontato, descrivendo il processo creativo dietro un disco che non lascia spazio a compromessi: «O ti piace o ti piace». Durante la chiacchierata non si è tirata…