NADIA CASSINI, LA FIGLIA DISTRUTTA PER LA SUA MORTE: “UN DOLORE INSOPPORTABILE”
“Nadia Cassini, la figlia distrutta per la sua morte: “un dolore insopportabile”. La figlia di Nadia Cassini, Cassandra Voiagis, ha reso omaggio alla madre con un post su Instagram ricordandola con affetto e dolore. L'attrice icona della commedia sexy italiana degli anni '70-'80 è scomparsa a 76 anni a causa di una malattia. Cassini è morta a Reggio Calabria e la figlia ha voluto ricordarla condividendo un'ultima scatta insieme risalente all'estate scorsa. “Riposa in pace, mamma. Il dolore è insopportabile. Sono con te per il tuo ultimo viaggio”, ha scritto Cassandra allegando una foto che le ritrae insieme in un ristorante in una serata estiva. Il tributo ha commosso i fan dell'attrice, simbolo di un'epoca del cinema italiano.
La figlia di Nadia Cassini ha descritto il suo stato d'animo come “insopportabile” nel commento che accompagna la photo, esprimendo tutta la sua disperazione e la sua incredulità per la morte della madre. La sua dedica è un gesto di profonda stima e affetto per l'attrice dimessa da noi, ed è un chiaro esempio della sua fama e della sua influenza nel mondo del cinema italiano.
La foto condivisa da Cassandra rappresenta il momento emotivo tra le due, felice e sereno, checonsulta la ricordazione della madre.' La scampagna si trova in un ristorante durante la serata estiva con la famiglia e gli amici, un alone di unità e felicità intorno al tavolo. Questo scatto permette di capire la reciproca stima e amore che aveva la figlia per la madre, il che rende storico il tributo di Cassandra.
L'attributo di Nadia Cassini come icona della commedia sexy italiana è illimitato, con film come “Il poliziotto è partito” e “La montagna del-bed” hanno conquistato il cuore di milioni di italiani. La commozione dei fan è comprensibile, poiché la scomparsa di un'artista come Cassini sembra cancellare un frammento della nostra cultura popolare. La sua morte è stata un duro colpo per tutta la comunità cinematografica italiana.ederei come mantenere vivo il suo ricordo e la sua eredità artistica.”
