Nanni Moretti: «Obbligavo mio padre a recitare, era bravo. Oggi sono più vicino agli attori: prima erano solo pedine nei miei film»
Nanni Moretti si racconta in un decalogo al Bif&st, il Bari International Film & Tv Festival, che dedica al regista di Caro diario una retrospettiva. Il Teatro Petruzzelli è gremito in ogni suo comparto. Dopo la proiezione di Ecce Bombo (1978), Nanni si presenta sul palco con dei fogli in mano, un bicchiere d’acqua e uno sgabello. È pronto per il suo decalogo sulla carriera di regista, sceneggiatore, produttore, attore ed esercente.Un monologo in cui Moretti racconta com’era e com’è cambiato nel corso del tempo, di come il ruolo di spettatore abbia influenzato la sua essenza di regista. Dai suoi inizi in Super 8 al desiderio di esprimersi in piena libertà («Non ho mai guardato ai gusti del pubblico, ieri e oggi, continuo a parlare del mio mondo»), dall’amore per i Taviani…