Una transessuale britannica, Cara Watkin, 21 anni, è stata condannata a 21 mesi di carcere per abusi con inganno. Watkin avrebbe nascosto i propri genitali facendo credere a un giovane conosciuto online di essere una donna, rivelando la verità solo giorni dopo. Infatti, risalgono a 3 anni fa, quando entrambi avevano 18 anni e si erano incontrati dopo essersi conosciuti su Snapchat. La giovane avrebbe detto all’uomo di avere il ciclo per impedirgli di toccarla sotto la vita. Successivamente ha inviato un messaggio confessando di essere trans scatenando la denuncia. La vittima ha dichiarato di essere stata scioccata e sconvolta e che non avrebbe mai acconsentito se avesse conosciuto la verità. Watkin ha sostenuto di aver agito per vergogna e disagio corporeo, non per intento malevolo. Il tribunale ha ritenuto che ci fosse mancato consenso informato e ha confermato la colpevolezza. La pena sarà scontata in carcere maschile con misure di sicurezza per ridurre i rischi. Inoltre, Watkin sarà registrata come condannata per reati per 10 anni e avrà un ordine restrittivo a vita verso la vittima.
