Nella sede di FdI c'è un disturbatore di frequenze contro le intercettazioni: «Siamo tutti ascoltati»
Un jammer in via della Scrofa. Lo tirano fuori durante le riunioni riservate a porte chiuse. Perché «c'è un grande disegno, un complotto. Ci controllano». Mentre a Palazzo Chigi alcuni vengono additati come spie. Perché parlano con i giornalistiUn disturbatore di frequenze. Ovvero un apparecchio che impedisce le intercettazioni fermando le onde radio dei cellulari. È facilmente reperibile su Amazon, mentre è un po' una sorpresa trovarlo a Roma in via della Scrofa. Ovvero nella sede di Fratelli d'Italia. Eppure sta proprio lì, «da qualche tempo», fa sapere Il Foglio. Lo tirano fuori durante le riunioni riservate a porte chiuse. Perché dopo i casi di dossieraggio e accessi illeciti alle banche dati aleggia un po' quella sensazione: «Siamo tutti
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