Nella teologia delle periferie con la “Via Crucis di un ragazzo gay”
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Nella teologia delle periferie con la “Via Crucis di un ragazzo gay”

Nella teologia delle periferie con la “Via Crucis di un ragazzo gay”

Dialogo di Katya Parente con Luigi Testa

La via crucis è una pratica devozionale nata durante il Medioevo, che ricorda il percorso che Gesù fece fino al Golgota. Nel linguaggio comune però ha assunto il significato di un tratto di vita particolarmente doloroso, costellato di difficoltà e cadute, talvolta dall'incomprensione di chi ci sta vicino. E' proprio quello che spesso accade alle persone , a volte emarginate e derise, quando non apertamente oltraggiate. E anche quando questo non succede, è quasi sempre presente una sensazione di disagio strisciante.

Su questo tema l'editore Castelvecchi propone il volume di Luigi Testa intitolato “Via Crucis di un ragazzo gay”, significativamente pubblicato nella collana “teologia dalle periferie”, di cui…

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