Nell'affaire Equalize anche un avvocato che faceva pedinare la figlia
AGI – Tra le numerose storie di presunto spionaggio contenute negli atti dell'inchiesta milanese, molte, annotano gli investigatori, riguardano “liberi professionisti, soprattutto avvocati” che si rivolgono alla società ‘Equalize' “per lo svolgimento di investigazioni difensive e, in alcuni casi, per attività strettamente personali”. È il caso di Paolo De Bernardinis, giuslavorista romano preoccupato per il “rapporto instaurato dalla figlia con un uomo albanese residente a Scutari” che la donna, anche lei avvocato, si appresta ad andare a trovare. Il legale affida all'ex poliziotto Carmine Gallo e ai suoi collaboratori “il compito di seguire la propria figlia in Albania, tenerla sotto controllo affinché non le succeda nulla e raccogliere informazioni sul soggetto albanese”….