NEONATO TROVATO MORTO NELLA CULLA TERMICA DELLA CHIESA: LA TRAGEDIA AVVENUTA A BARI
La tragedia del neonato morto nella culla termica della chiesa di Bari
Ieri mattina, la sala del silenzio di una chiesa a Bari è stata turbata da un ritrovamento incredibile e tragico. Nel quartiere Poggio Franco, nella chiesa di San Giovanni Battista, è stato trovato il corpo senza vita di un neonato di circa un mese, nella culla termica della chiesa. Il fatto è così misterioso e shockante da far intuire che qualcosa non va.
Il neonato, un maschietto vestito con una tutina a scacchi e avvolto in una coperta, è stato scoperto da Roberto Savarese, titolare di un'agenzia di pompe funebri, che si trovava in chiesa per un funerale. Un collaboratore ha notato il compagno di giochi, avvolto in una coperta, e ha immediatamente allertato il 112 e il 118. I pompieri intervenuti hanno constatato che la stanza era fredda, sollevando serie di dubbi sul funzionamento della culla termica.
Gli inquirenti stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l'accaduto e non escludono l'autopsia per accertare le cause della morte. Possibilmente legate a un malore o ad altre circostanze, che potrebbero avere portato alla tragedia.
Il parroco, Don Antonio Ruccia, si trovava a Roma al momento del fatto e non era presente nella chiesa. La porta della stanza che custodisce la culla non era stata chiusa, il che ha impedito l'attivazione dell'allarme collegato al cellulare del parroco.
La polizia sta lavorando sull'inchiesta e sulle indagini sull'accaduto, ma il choc questo tragico ritrovamento ha lasciato indignato e provato la comunità di Bari. La tragedia del neonato morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista è un episodio che madeira relegare all'infrazione dell'umana, ma che sembra ancora misterioso e oscuro.