Nessuno parla dei bimbi ucraini deportati in Russia, nelle tv spazio solo dei civili di Gaza
Sono mesi ormai che la guerra ucraina è passata in secondo piano rispetto a quella di Gaza, di Gaza e non mediorientale. A pensarci bene, molto prima del 7 ottobre 2023, senza alcun motivo, si parlava di Gaza come prigione a cielo aperto, terra martoriata, terra in cui i bambini non potevano giocare. Dopo quella tristissima data abbiamo appreso, però, che dal 2007 ad oggi erano stati costruiti 700 chilometri di tunnel, che a Gaza City c’erano grattacieli e alberghi di lusso, che a Khan Yunis c’erano auto di grossa cilindrata, che c’erano moltissime università, più di 30 ospedali, scuole, moschee, resort a mare. Ma di questo si è parlato per un tempo infinitesimo, mentre tutto quello che continuava a succedere in Ucraina ad opera dei russi finiva nelle pagine interne dei…