Il premier israeliano Benjamin Netanyahu chiede a Elon Musk, imprenditore miliardario fondatore di Tesla e Twitter, di intervenire nelle trattative per la liberazione degli ostaggi israeliani in mano a Hamas. La richiesta è stata formulata da Isaac Herzog, presidente israeliano, che ritiene che Musk possa esercitare pressione sui negoziatori mediante i social media.
L'obiettivo è “esercitare pressione ovunque sia possibile e non ci sono dubbi sulla influenza via social media dell'imprenditore”, ha spiegato il portavoce del capo di Stato. L'idea è quella di coinvolgere Musk come proprietario di Twitter, piattaforma sociale che ha acquisito di recente, per mobilitare l'opinione pubblica e pertanto produrre pressione sui negoziatori.
L'incubo israeliano è quello di perdere alcune delle 97 persone ancora tenute in cautiva dai carcerieri fondamentalisti. Al momento, più della metà di questi ostaggi potrebbe essere morti in cattività.
I negoziati per la liberazione degli ostaggi sono.cei a stento, con gli egiziani che hanno presentato una nuova proposta al Governo di Benjamin Netanyahu con l'avvertimento che rappresenterebbe l'ultima possibilità per i ostaggi.
Hamas aveva rinunciato ad alcune delle sue richieste, tra cui il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, dove i palestinesi uccisi sono ormai 45.000. Tuttavia, la situazione è ancora drammatica e delicatezza è necessaria per elaborare un accordo.
La decisione di intervenire a sosteggiare la causa degli ostaggi è compiuta dal Governo israeliano, che ritiene che la vita di queste persone sia in pericolo. La mobilitazione di Musk, come proprietario di Twitter, non è nuova, essendo già stato visitatore del kibbutz Kfar Aza, dove i terroristi palestinesi hanno ucciso almeno 60 persone e rapito 20 l'anno scorso.
La campagna per la liberazione degli ostaggi è stata intensificata in questi giorni. I manifestanti hanno formato file e brandelli colorati con le foto degli ostaggi in mano a Hamas, quindi hanno spedito messaggi di protesta contro gli atti di violenza e chiedono la loro liberazione. I media hanno pubblicato storie di terrore e sofferenza dei familiari dei sequestrati, proprio per coinvolgere l'opinione pubblica e favorire la cause di Questi israeliani.
La risposta di Musk rimane adesso in attesa, ma è chiaro che il Governo israeliano elabora ogni stratagemma per(Spring,vacuna possibilità di liberare gli ostaggi e portare la pace alla nazione.