Ninetto Davoli ricorda l’amico Pasolini: “Basta anniversari, lui va sempre ricordato”
Ninetto Davoli, in un’intervista a Fanpage.it, ricorda il suo amico Pier Paolo Pasolini a 50 anni esatti dalla sua morte. Tuttavia, Davoli sottolinea di non essere molto d’accordo con gli anniversari e i ricordi a date fisse, poiché secondo lui Pasolini dovrebbe essere ricordato sempre.
Davoli racconta di come ha conosciuto Pasolini quando aveva 16 anni, sul set del film “La ricotta”, dove suo fratello lavorava come attrezzista. Pasolini lo presentò a Davoli e lo fece partecipare al film “Il Vangelo secondo Matteo”, nonostante la sua iniziale riluttanza. Successivamente, Pasolini lo coinvolse anche nel film “Uccellacci e uccellini”.
Davoli sottolinea la forza e il coraggio di Pasolini, che non aveva paura di esprimersi liberamente senza timori o condizioni, il che gli è costato molte denunce e problemi. Tuttavia, Pasolini è stato anche un uomo amato e il suo lascito culturale è ancora attuale oggi.
Davoli è entusiasta del fatto che i giovani di oggi siano interessati a scoprire Pasolini e il suo lavoro, e sottolinea che la sua capacità di esprimere liberamente le proprie idee è un esempio da seguire. Infine, Davoli ribadisce che Pasolini dovrebbe essere ricordato e tenuto presente sempre, non solo in occasioni specifiche come gli anniversari.

