Nino Ciccarelli, una vita da ultras dell'Inter: “Per la Curva siamo anche disposti a morire”
“Senza Cuore” è il libro scritto dal fondatore dei Viking, una delle tifoserie storiche dell'Inter, che racconta la sua vita da ultra e la sua passione per la curva.
Nino Ciccarelli, il fondatore, racconta la sua storia da quando era ragazzino e cominciava a frequentare i derby con la sua famiglia. Spiega come la passione per la curva era in lui fin da subito e come non ci faceva caso alla gente intorno a lui.
Nei primi anni ottanta, Ciccarelli racconta come erano gli scontri più accesi tra le tifoserie, il patto di non belligeranza tra la curva dell'Inter e del Milan e il gruppo unico CN 69. Sviluppa il tema dell'organizzazione della curva e della difficoltà di farne parte oggi, dove non esistono più i semplici cori spontanei, ma necessita di sacrifici e di una precisa pianificazione.
Ricorda come la sua tifoseria era nata da un gruppo di amici che si chiama “I Vichinghi”, nome scelto in omaggio ai pionieri della tifoseria internazionale. Svolge il ruolo delle manifestazioni di sinistra e della disgregazione dei gruppi che fecero nascere la necessità di unificare le tifoserie.
Ricorda come la curva del Milan era sempre stata vista come una cosa diversa, con gli stadi pieni e i prezzi dei biglietti molto alti. Compara la differenza tra il passato e il presente, quando era normale andare allo stadio senza problemi e non si spendevano soldi per vedere la partita.
Mentre parla, Ciccarelli è felice di ricordare quei momenti e dice che la curva del Milan è diventata una cosa troppo facoltosa, mentre nel passato si era percepita come una “cosa di nicchia”, dove la gente andava allo stadio nonostante le difficoltà.
Racconta come la curva si è evoluta attraverso i tempi e come la tecnologia, come i social, hanno cambiato la forma in cui la tifoseria si esprime e si organizza. La sua storia è una ricca descrizione della storia della tifoseria dell'Inter e di come la sua passione per la curva abbia cambiato la sua vita.