La tendenza di rinunciare agli acquisti “compulsivi” non è affatto nuova, ma ogni anno a gennaio prende nuovo slancio. Questo trend, noto come “No Buy Year”, è diffuso su TikTok e spinge a rivedere l'approccio ai consumi. L'idea è semplice: limitare le spese per generi alimentari e trasporti, senza regole rigide, ma con un'elenco dettagliato di ciò che è consentito e ciò che è off-limits nel budget.
Molti partecipanti a questa sfida condividono elenchi dettagliati di ciò che è consentito e ciò che è off-limits, come l'abolizione di acquisti impulsivi o brunch per il mese di gennaio. “So che #nospendjanuary sembra la cosa peggiore in assoluto, ma onestamente ho visto tanti video in cui ha cambiato radicalmente le finanze delle persone e quanto hanno risparmiato in un mese è davvero pazzesco”, afferma la tiktoker Jade Johnson in un video.
La sfida non riguarda solo la riduzione delle spese, ma un'opportunità di ridefinire il proprio rapporto con il denaro per l'anno a venire. Il compito è impegnarsi a dare priorità agli acquisti intenzionali e necessari rispetto a quelli impulsivi. “Il mio unico proposito per il nuovo anno è di essere più attenta alle cose che sto acquistando”, ammette un'altra creator.
Per raggiungere gli obiettivi, è importante considerare le personali motivazioni e eliminarle app per lo shopping, annullare le iscrizioni alle email di marketing, prendere una pausa dai social media che sono spesso luoghi di grandi tentazioni. Un'altra strategia è quella di annotare tutti gli acquisti desiderati ed evitati: a fine mese, rivedendo l'elenco, si avrà idea di quanto si è risparmiato.
Tuttavia, è chiaro che oltremodo evitare gli acquisti non fa bene all'economia, che crea ricchezza solo se accompagnato da consapevolezza e attenzione. “Acquistare sì, ma con attenzione e consapevolezza – rinunciando agli sprechi – è la scelta migliore”.