Era considerata una prima “sfavorevole” per l’opera l’inaugurazione della Scala 2024, ma il risultato è stato esattamente opposto. La messa in scena di “La forza del destino” di Giuseppe Verdi è stata un grande successo, conapplausi e commenti positivi da parte del pubblico e della stampa.
Il foyer della Scala si è diviso tra superstiziosi e non, in occasione della prima esibizione della stagione 2024. L’opera scelta, “La forza del destino”, è considerata un “manifesto pacifista” e non è vero che porta sfortuna, come some persone pensavano. Il sovrintendente Dominique Meyer, incensato dal sindaco Sala, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento e ha affermato che “ci sarei andato anch’io a Notre-Dame”.
La sera dell’inaugurazione, il foyer si è risvegliato alla lettura di un messaggio scritto sulla vetrata del teatro: “Salvate Sant’Agata”, riferendosi alla villa di Giuseppe Verdi. Il commento è stato accolto da applausi.
Tra i presenti c’era anche il tenore Francesco Meli, che non crede nella superstizione, e l’atleta Gianmarco Tamberi, che ha affermato di aver già fatto i conti con la sfortuna. Il tema della pace è stato dibattuto durante gli intervalli, con la direzione artistica del teatro che ha deciso di trasmetterlo attraverso la messa in scena di conflitti nei diversi secoli.
La direzione e il coro sono stati elogiati da tutti, tranne che dal presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che ha affermato che “come si fa a cambiare quattro secoli in un’opera?”. L’architetto della Scala, Mario Botta, ha espressa la sua approvazione per la messa in scena, definendola “narrativa e illustrativa, che recupera un’idea di regia non elettronica”.
La serata è stata caratterizzata da applausi e commenti positivi da parte del pubblico, con l’opera che ha proceduto senza intoppi e la direzione artistica che ha ricevuto applausi a lungo. Il titolo della serata, “La forza del destino”, è stato considerato particolarmente adatto al successo dell’evento.
In conclusione, l’inaugurazione della Scala 2024 è stata un grande successo, con la messa in scena di “La forza del destino” che ha fatto risuonare le note della pace e dell’amore. La direttrice artistica Anna Netrebko ha ricevuto applausi unanimi, insieme a Ludovic Tézier, e il direttore d’orchestra Riccardo Chailly ha diretto la serata con grande successo.