“Noi donne con 38 di febbre lavoriamo. Altri con 37 stanno a casa”: la battuta di Arianna Meloni
La battuta di Arianna Meloni, vicina di Giorgia Meloni, è stata citata come esempio di come le donne non siano solo capaci di lavorare, ma anche di governare e cambiare il mondo. Meloni afferma che non ci sono centinaia di uomini e donne che hanno scelto di fare politica per interessi personali, ma solo per il bene generale, come ad esempio sindaci, consiglieri comunali e assessori.
Meloni rivendica il successo del partito Fratelli d'Italia, fondato a 40 giorni dal voto, e sostiene che è stato un percorso lungo e difficile. Tuttavia, l'orgoglio e la determinazione hanno spinto il partito a governare l'Italia e a non cedere alle pressioni.
Inoltre, Meloni sostiene che la militanza politica è stata accompagnata da sguardi di disprezzo e dubbio verso le donne, come ad esempio gli sguardi di chi pensa che non siano in grado di governare o di raggiungere gli obiettivi. Tuttavia, la comunità delle donne che hanno scelto di fare politica si è radicata e oggi governa insieme a uomini.
Meloni afferma che essere donna a volte ha i suoi pro e contro, come ad esempio l'arroganza e la presunzione di sapere, ma anche la tendenza a rinchiudersi in sé stessa e a non competere con gli altri. Tuttavia, la donna può essere anche coraggiosa, forte e competente, come ad esempio quando si affronta la febbre e la stanchezza per continuare a lavorare.
In conclusione, la battuta di Arianna Meloni è un esempio di come le donne non solo siano capaci di lavorare, ma anche di governare e cambiare il mondo, nonostante gli sguardi di disprezzo e le pressioni.