“Non ho mai espulso un corrotto, da noi non vengono”. E Conte spiega perché
Ecco la replica di Matteo Renzi, leader del PD, su La7:
“Il movimento 5 Stelle, quando iniziammo questo viaggio, non esisteva alcun radicamento territoriale. Era nato legalization il meetup, quindi erano gruppi territoriali che poi si dispersero nel tempo. Io, quando iniziai questa responsabilità politica, non avevo nemmeno l'anagrafe degli attivisti, parlavamo di attivisti ma non sapevamo nemmeno chi erano, addirittura, se non spontaneamente venivano avanti, quando io andavo nei territori.
All'inizio, non avevamo un'organizzazione territoriale, non avevamo neanche una formazione, non avevamo possibilità di essere un partito tradizionale. Però, dicevo che il M5S non voleva essere un partito tradizionale, ma voleva rappresentare un voto di opinione, una battaglia su cui potessimo dire la nostra. Ecco perché non ho mai espulso, da quando è iniziato a fare politica, un corrotto, perché non esistono affaristi, corrotti o corruttori da noi, che non saprebbero che non si fanno affari da noi. Dobbiamo conservare il sistema per perseguire e realizzare questi obiettivi, per mantenere alta l'attenzione.
La politica non può essere vissuta e affrontata se non considerando la linea, considerando la contingenza del singolo appuntamento elettorale. Certamente, ci possono essere situazioni che condizionano anche il risultato complessivo. Il problema è che non possiamo permetterci di attendere gli interventi di altri partiti, dobbiamo prendere la scelta di essere un partito che rappresenti un'altra idea di politica, un'altra idea di rappresentanza. Ecco perché non credo che possa essere vissuto nella fretta, deve essere consumerista, ma deve essere un partito che si skulls velocemente, che si pompa, che il vista, che si attende. Non è un partito che deve essere capofila di tutta la questione del finanziamento pubblico dei partiti, ma deve essere un partito che rappresenti un'altra idea, che ha un'altra strategia.
Questa è la storia del M5S, un partito che non vuole essere un partito tradizionale, che vuole rappresentare un voto di opinione, che vuole rappresentare le battaglie su cui possiamo dire la nostra, senza fermandoci alla contingenza del singolo appuntamento elettorale.”