Somebody Save Me, il nuovo inno di rimorso e rinascita di Eminem
Il 15 luglio 2020, Eminem ha lanciato il suo nuovo album, The Death of Slim Shady (Coup de Grâce), che ha accolto con entusiasmo dalla critica e dai fan. Una delle tracce più apprezzate è "Somebody Save Me", un brano che vede la collaborazione con Jelly Roll, un'artista emergente del genere hip-hop. La canzone è dedicata ai tre figli di Eminem, Hailie, Alaina e Stevie, e rappresenta un patetico atto d'accusa contro la dipendenza dalla droga e il suo impatto sulla sua vita e sulla vita dei suoi cari.
La canzone comincia con un'immagine toccante, in cui Eminem rivive un episodio in cui sua figlia Alaina lo accompagna al cibo, ma lui, stanco e distratto, la convince di andare a mangiare da sola. Questo momento di purezza e innocenza è di contrappasso con la sua stessa vita, segnata dalla tossicodipendenza e dal fallimento.
Eminem ammette di non essere stato un buon padre e di aver anteposto la propria dipendenza ai bisogni e al benessere dei suoi figli. Rievoca i momenti in cui ha perso importanti occasioni con loro, come il primo recital di chitarra di Hailie, il matrimonio di Alaina e la nascita del nipote Carter. La sua voce è piena di rimorso e disperazione, come quando chiede scusa ai suoi figli per non averli accomodati per i loro momenti importanti.
La canzone è un grido disperato di aiuto e redenzione, in cui Eminem implora incespacemente aiuto da parte di chiunque possa aiutarlo a superare la sua dipendenza e trovarsi un futuro migliore. La sua voce è piena di incertezza, come quando si chiede "What [do] I write my wrongs?" (Che cosa devo scrivere sulle mie colpe?) e "God, what the fuck do you want me to do?" (Dio, cosa vuoi che faccia?).
Il testo è una confessione pubblica e personale, in cui Eminem riconosce la sua debolezza e il proprio fallimento, chiedendo perdono e ammissioni di colpevolezza. La sua voce è un grido disperato, ma anche una chiamata al cambiamento, una chiamata a emergere da quella vita di tossicodipendenza e a trovare la luce in mezzo alle tenebre.
In "Somebody Save Me", la dipendenza è presentata come un nemico mortale che regna sovrano sulla sua vita e sulla vita dei suoi cari. La dipendenza è il terremoto che ha distrutto la sua famiglia e la sua carriera, lasciandolo in uno stato di disperazione e desiderio di aiuto.
La canzone è un esempio di come la musica possa essere un potente strumento di introspezione e di redenzione. Eminem ci rivela la sua vulnerabilità e la sua debolezza, chiedendo aiutando a superare la sua stessa anima peggiore e a trovare la via per un futuro più luminoso. Quella è la vera essenza di "Somebody Save Me", un brano che ci ricorda che nemmeno i più grandi artisti del mondo sono invincibili e che la vita può devastare in modo irreparabile.