NON TROVA I SUOI VESTITI NELL'ARMADIO, 30ENNE PRENDE A MARTELLATE I GENITORI: FOLLIA VICINO A ROMA
Una lite familiare è quasi degenerata in tragedia a Nettuno, in provincia di Roma,martedì sera intorno alle 22:30. Cristian Emanuele, un 33enne, ha aggredito i suoi genitori con un martello dopo una discussione sulla scelta dei vestiti da indossare. La disputa è iniziata con la madre e si è aggravata quando il padre ha cercato di calmare la situazione.
Accecato dalla rabbia, Cristian Emanuele ha preso un martello e ha colpito sia la madre che il padre. Il padre ha riportato gravi ferite alla testa e ha una prognosi di 40 giorni, mentre la madre, con ferite meno gravi, ha una prognosi di 30 giorni.
Nonostante le ferite e il sangue, i genitori sono riusciti a fuggire e a rifugiarsi a casa di un vicino che ha immediatamente allertato le autorità. Il martello sporco di sangue è stato trovato successivamente in giardino.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso e ricoverato la coppia in ospedale. Inizialmente, Cristian Emanuele si era dato alla fuga, ma successivamente si è presentato alla stazione dei Carabinieri di Creta Rossa, dove ha confessato l'aggressione. È stato quindi arrestato e ora è accusato di tentato omicidio.
L'episodio evidenzia come le liti familiari possano talvolta degenerare in situazioni estremamente pericolose e come sia fondamentale intervenire tempestivamente per prevenire conseguenze tragiche. La confessione e la disponibilità dell'autore dell'aggressione a consegnarsi alle autorità potrebbero essere considerati elementi importanti nel processo di valutazione della sua colpevolezza e nella determinazione della sua pena.
Il caso suscita profonda preoccupazione e sollecita riflessioni sull'importanza di gestire i conflitti familiari con calma e dialogo, cercando aiuto professionale quando necessario per evitare che le tensioni sfocino in violenza. La vicenda di Cristian Emanuele e dei suoi genitori serve da triste esempio delle conseguenze devastanti che possono derivare da un conflitto non gestito in modo adeguato.
