Norma anti-dissenso, Bonelli: “Svolta illiberale. Governo risponde alle crisi sociali col carcere”
Il testo di Bonelli denuncia la norma anti-dissenso come un passo avanti nel declino della democrazia e della qualità della vita in Italia. Il deputato afferma che la maggioranza che l'ha proposta è consapevole di essere sul punto di prendere una decisione storica, ma non certo una positiva.
Bonelli ricorda le lotte dei lavoratori, come ad esempio gli operai della battaglia di una delle aziende che hanno occupato le strade per difendere il loro lavoro e la loro tranquillità economica. L'uomo politico ritiene che la risposta del governo alle crisi sociali del paese sia il carcere, una scelta che è “più drammatica” e che segna una svolta illiberale nella storia del paese.
Il deputato della Lega, Matteo Salvini, è criticato per aver cambiato idea e aver calpestato la democrazia e i diritti sociali. Bonelli ricorda come Salvini, insieme ai suoi sostenitori, si sia espresso in favore del blocco dell'Italia per tutelare il lavoro degli operai della Riva di S. Bernardino, ma ora, a suo avviso, si sta prendendo con i più deboli e si sta penalizzando i reati.
Il testo denuncia anche la mancanza di azione del ministro per quanto riguarda l'aumento della microcriminalità e della criminalità nel paese, mentre si concentrano sul carcere come soluzione per le crisi sociali. Bonelli conclude affermando che l'Italia non merita questa svolta illiberale e chiede di fermarsi.
