NUOVA MONETA DA 7 EURO IN ARRIVO DAL PRIMO DI GENNAIO: ECCO COS'È EMERSO POCO FA
“Sullo sfondo di fine anno, una notizia ha preso a girare velocemente sui social media e ha catturato l'attenzione di molti: la promessa di introdurre un nuovo tipo di moneta euro da 7 euro a partire dal prossimo primo gennaio. La immagine che accompagnava la notizia era abbastanza vistosa: una moneta simile alla moneta da 2 euro, ma con il numero 7 al suo posto. Però, già dalle prime ora, qualcuno ha provato a lanciare un ammonimento: non esiste una fonte ufficiale che confermi questo annuncio. Eppure, la storia sembra prendere vita online, con numerose persone a pubblicare gli articoli afferenti come notizie vere.
Gli investigatori hanno scoperto che l'origine della notizia è probabilmente la Portogallo, dove già lo scorso anno si era diffusa un'altra falsa notizia riguardo a una moneta celebrativa da 7 euro dedicata al calciatore Cristiano Ronaldo. Tuttavia, proprio il Portogallo ha stampato monete commemorative del valore di parecchi euro in passato. Ad esempio, nel 2020, aveva emesso una moneta da 750 euro per il quinto centenario del viaggio di Ferdinando Magellano come parte di una serie di monete da collezione d'argento.
Queste monete, note come “Euro Collector's edition”, erano vendute con cofanetti e disponibili per i collezionisti appassionati. Il che significa che mentre il valore nominale era vicino ai €7, le monete si vendevano a prezzi più alti, come possono essere viste sul sito eBbay.
La grafica della presunta moneta da 7 euro sembra invece essere frutto dell'Intelligenza Artificiale, con nessuna traccia ufficiale presente sul sito del Banco di Sicilia. Dunque, questa volta, come molte volte prima, abbiamo a che fare con una falsa notizia che si diffonde velocemente sui social e che non regge il contrattacco degli investigatori e delle fonti ufficiali.
Gli utenti dei social si sono lasciati ingannare dalla rapidità con la quale la notizia si era diffusa, e molti hanno pubblicato gli articoli come vere notizie. Ma speriamo che le persone siano stati in grado di distinguere il falso dal vero e che non si tratti di un caso di epidemia di diffusione delle fake news nel futuro. Un avvertimento importante per mantenerci sempre consapevoli delle fonti e delle verifiche sulla veridicità delle informazioni che pubblichiamo, soprattutto in questo clima di trasparenza globale.”