NUOVO CODICE DELLA STRADA: TUTTE LE TELECAMERE DIVENTANO AUTOVELOX. SCOPPIANO LE POLEMICHE
Il nuovo codice della strada: tutte le telecamere diventano Autovelox. Scoppiano le polemiche
Il recente cambio del codice della strada non è passato inosservato tra le principali novità. Obbligo di assicurazione per monopattini, tolleranza zero verso chi guida sotto effetto di alcool, sanzioni più severe per eccesso di velocità, revoca o sospensione della patente per chi abbandona, multe fino a €1400 per l'uso di smartphone o tablet alla guida. Queste sono solo alcune delle novità più importanti che hanno creato un grande dibattito tra i cittadini e le autorità.
Una delle modifiche più significative riguarda l'utilizzo delle telecamere di sorveglianza come strumenti per rilevare eccessi di velocità. Questi dispositivi, pur non progettati specificatamente per tale scopo, potranno ora essere impiegati con gli stessi metodi di controllo degli Autovelox. Tuttavia, diversamente dagli Autovelox, le telecamere non richiedono omologazione ministeriale, ma solo approvazione. Ciò solleva interrogativi sulla tutela della privacy e sul rischio di abusi, dato l'uso potenzialmente indiscriminato di questi strumenti.
Inoltre, è stato modificato l'articolo 201 del codice, che rende impossibile contestare le multe per omessa taratura degli apparecchi. L'approvazione ministeriale sarà sufficiente per la validità delle contestazioni, superando precedenti orientamenti giurisprudenziali che richiedevano anche l'omologazione. Queste misure puntano a rendere più efficaci i controlli e a ridurre i margini per contestare le sanzioni.
Le telecamere, infatti, saranno utilizzate per misurare la velocità dei veicoli e emettere multe automaticamente. Tuttavia, ciò solleva alcune preoccupazioni sulla tutela della privacy e sulla possibilità di abusi. Molti sono infatti i cittadini che si sono lamentati dell'utilizzo di questi dispositivi, considerandolo un'ingerenza nella loro vita privata e un rischio per la sicurezza.
Le autorità, tuttavia, sostengono che l'utilizzo di queste telecamere sia necessario per mantenere la sicurezza stradale e contrastare la violazione del codice della strada. Secondo loro, l'utilizzo di queste telecamere può aiutare a ridurre il numero di incidenti stradali e a punire i violatori del codice della strada.
Tuttavia, la questione della tutela della privacy è ancora aperta. Molti sono infatti i cittadini che si chiedono come sia possibile utilizzare queste telecamere senza violare la loro privacy. Alcuni sostengono che sia necessario un maggior controllo sulla raccolta e l'utilizzo dei dati relativi ai cittadini, al fine di garantire la loro tutela.
Inoltre, ci sono anche coloro che sostengono che l'utilizzo di queste telecamere sia un sistema di controllo totalitario, che viola i diritti dei cittadini e li esporre a un rischio di abuso da parte delle autorità. Secondo loro, il governo dovrebbe concentrarsi sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione dei reati, piuttosto che sulla sorveglianza dei cittadini.
In sintesi, il nuovo codice della strada ha aperto nuove possibilità per l'utilizzo delle telecamere di sorveglianza come strumenti per rilevare eccessi di velocità. Tuttavia, ciò solleva interrogativi sulla tutela della privacy e sul rischio di abusi. Le autorità sostengono che l'utilizzo di queste telecamere sia necessario per mantenere la sicurezza stradale, mentre i cittadini si chiedono come sia possibile utilizzare queste telecamere senza violare la loro privacy.