“Obbligati a cambiare rotta e ci scortano verso Ashdod”: cosa è successo alla nave Karma nel raccont
Nella notte, numerose navi della Global Sumud Flotilla sono state intercettate e, in alcuni casi, abbordate dalla Marina militare israeliana. Gli equipaggi sono stati arrestati.
Saverio Tommasi, a bordo della nave Karma, racconta cosa è successo: “Eravamo in navigazione con altre barche della flottiglia in direzione di Gaza, quando la Marina militare israeliana ha iniziato a girare intorno a noi. Le comunicazioni internet e radio sono state interrotte, e le telecamere sulla barca sono state disabilitate. Ci siamo trovati isolati e alcuni assetti della Marina militare israeliana hanno iniziato ad abbordare alcune delle barche intorno a noi”.
La navigazione è proseguita tutta la notte, fino a quando la nave Karma è stata affiancata dalla Marina militare israeliana, che ha intimato l’alt. Questo atto è stato definito da Tommasi come “un atto di pirateria”, in quanto la Marina militare israeliana ha obbligato la nave a cambiare rotta e a dirigersi verso il porto di Ashdod in Israele.
Al momento, Tommasi e l’equipaggio della nave Karma sono stati scortati al porto di Ashdod, dove potrebbero essere espulsi o trattenuti. Non sono state viste altre barche intorno a loro con operazioni in corso. L’equipaggio della nave Karma sta bene.
