Oggi la sentenza per Filippo Turetta. Il suo destino legato al peso delle aggravanti
AGI – Ergastolo o una condanna inferiore, difficilmente a meno di 30 anni di carcere. Sarà uno di questi oggi il verdetto del processo a Filippo Turetta reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin e tutto dipenderà dalla valutazione che la Corte d'Assise di Venezia, presieduta dall'esperto giudice Stefano Manduzio, darà delle tre aggravanti di premeditazione, crudeltà e stalking, contestate dalla Procura, e della concessione o meno delle attenuanti generiche. Su questi temi si sono battuti in aula il pubblico ministero Andrea Petroni e gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera in un processo che, su sollecitazione della difesa e col consenso dell'accusa, si è svolto in sole quattro udienze senza l'ascolto di testimoni, investigatori e consulenti. Quarto…