Oliviero Toscani si raccontava a Fanpage.it nel 2022: la fotografia, la moda e i social
Oliviero Toscani, un nome legato alla storia della moda e della comunicazione, ha raccontato il suo viaggio nel tempo e oltre, cambiando per sempre il modo di fare fotografia. Dopo oltre cinquant’anni di carriera, ha fotografato i personaggi più importanti della storia, come Andy Warhol, Federico Fellini, Fidel Castro e Muhammad Ali.
Toscani ha iniziato a fare foto in moda negli anni ’60, quando la moda era un atteggiamento giovanile e espressivo. Ha fotografato le espressioni della sua generazione, catturando l’umanità in quel momento storico. Tuttavia, oggi la moda non è più interessante per lui, poiché è diventata un prodotto industriale importante per l’economia, ma non più per il suo valore sociale.
Il fotografo ha espresso la sua preoccupazione per la società attuale, in cui le persone sono immerse nei social media e perdono la loro creatività e il loro senso critico. Ha definito i social media “campi di concentramento volontari” che corrodono la creatività individuale e la nostra capacità di giudizio.
Toscani ha anche parlato della sua esperienza di fotografo, sottolineando l’importanza dell’immagine nella nostra vita. Ha affermato che l’immagine è la cosa più importante che stiamo vivendo e che il nostro giudizio sociopolitico, morale, intellettuale e culturale è basato sulle immagini che vediamo.
Il fotografo ha espresso la sua convinzione che dobbiamo sovvertire le cose che prendiamo per scontate e rimettere in discussione ciò che ci è stato insegnato. Ha affermato che la vera creatività e la vera libertà vengono da guardare dall’altra parte e da essere pronti a scoprire nuove sorprese.
Toscani ha anche parlato della sua esperienza di fronte alla macchina fotografica, sottolineando che fotografare non è solo fare foto con la macchina, ma è anche guardare e imparare da ciò che si vede. Ha affermato che la vera fotografia è quella che cattura la realtà e non solo la superficie.
Infine, il fotografo ha espresso la sua fiducia nei giovani, affermando che sono fantastici e che devono essere lasciati liberi di esprimersi e di imparare da ciò che fanno gli altri. Ha concluso il suo discorso con un messaggio ai giovani: “Siate orfani, non avete bisogno di niente, solo di guardare e imparare”.
