Omicidio Cecchettin, perché le 75 coltellate di Turetta non costituiscono l'aggravante della crudeltà
La Corte d'Assise di Venezia ha confermato l'ergastolo per Filippo Turetta, il giovane di Torreglia, nel padovano, che nell'ottobre 2023 uccise Giulia Cecchettin. Benché la Corte abbia condannato l'assassino al «fine pena mai», ha suscitato notevole indignazione la decisione dei giudici di escludere l'aggravante della crudeltà. I social, commossi da un femminicidio che ha scosso il Paese, sono andati in visibilio. A leggere le migliaia di commenti che hanno affollato il web sembrava quasi che i giudici fossero divenuti i veri carnefici. Non si sono neanche fatti attendere i commenti dei rappresentanti di tutte le forze politiche che hanno gridato, da più parti, allo scandalo per questa decisione della Corte.
La rabbia è montata e per un certo verso è…