Omicidio di Giulia Tramontano, dall’incontro al bar alla scoperta del corpo: le 72 ore d’inchiesta che hanno incastrato Impagnatiello
L’ammasso di bugie e incongruenze è venuto giù di colpo, nella notte tra mercoledì e giovedì, confermando quello che gli investigatori dei carabinieri avevano sospettato già nei momenti successivi al momento in cui Alessandro Impagnatiello aveva denunciato la scomparsa di Giulia Tramontano. Il reo-confesso dell’omicidio della 29enne, incinta al settimo mese, è stato inchiodato da un’indagine che in 72 ore è riuscita a raccogliere sufficienti elementi per indagare l’uomo e quindi, a valle degli accertamenti dentro casa, a spingerlo a confessare tradito, oltre che dalle ricerche in Rete e dai buchi nel suo racconto, anche dalle tracce di sangue trovate nell’appartamento e quelle biologiche nel bagagliaio della sua auto. In attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del…