Omicidio di Pescara, il testimone: "Cristopher era quasi morto e lo zittivano"
AGI – “Cristopher faceva versi quasi di morte e loro gli dicevano di stare zitto. Lui a terra, con una gamba accavallata sull'altra, ripiegato per terra, esposto ai colpi sul fianco destro”. Lo racconta un testimone sentito dagli inquirenti nell'ambito dell'indagine sull'accoltellamento di Cristopher Thomas, il ragazzo di 16 anni ucciso a Pescara per il cui omicidio sono stati fermati due coetanei. Il testimone spiega di essersi trovato con gli amici alla stazione di Pescara intorno alle 16 e 30. “L'intento era quello di andare al mare ma anche di parlare con Cristopher Thomas che doveva 200/300 euro a M. Cristopher si trova in genere vicino alla stazione e li' lo abbiamo incontrato. M. e Cristopher hanno iniziato a litigare perché M. era aggressivo e Cristopher di rimando gli…