OMICIDIO ILARIA SULA: IL PARERE DEGLI ESPERTI IN STUDIO
Il caso di Ilaria Sula, una ragazza uccisa e nascosta in una valigia, ha scosso l’opinione pubblica. Gli ospiti della trasmissione “Incidente Probatorio” hanno discusso degli aspetti più significativi del caso, tra cui la lucidità e la premeditazione dell’omicida, Mark Samson, e la necessità di prevenzione e sensibilizzazione sulla violenza di genere.
Stefano Callipo, Presidente Nazionale Osservatorio Violenze e Suicidi, ha sottolineato l’importanza di riconoscere i segnali di allarme e di agire in prevenzione, poiché l’80% delle persone che subiscono violenza non denunciano. Ha anche lodato la decisione della Sapienza di costituirsi parte civile, definendola un segnale sociale forte per la prevenzione della violenza di genere.
Daniele Imperiale, Giornalista e Vice Presidente Odg Abruzzo, ha commentato la cautela con cui la stampa ha trattato il caso e ha sottolineato l’importanza di non generalizzare e di agire in prevenzione. Ha anche parlato dell’importanza del ruolo delle università e delle istituzioni scolastiche nel riconoscere i segnali di allarme e nel prevenire la violenza di genere.
La rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, ha dichiarato che l’università si è costituita parte civile per riaffermare la propria responsabilità sociale e per promuovere un ambiente in cui la formazione si accompagna alla crescita etica e umana degli studenti.
Gli ospiti hanno concordato sull’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione sulla violenza di genere, e hanno sottolineato il ruolo fondamentale delle istituzioni scolastiche e delle università nel riconoscere i segnali di allarme e nel prevenire la violenza di genere. Hanno anche lodato la decisione della Sapienza di costituirsi parte civile, definendola un segnale sociale forte per la prevenzione della violenza di genere.

