Omicidio Sabrina Baldini, i figli: “Il compagno la teneva lontana da noi, lottiamo per la giustizia”
“Mia madre, Sabrina Baldini, è stata uccisa a 56 anni dal compagno, Franco Pettineo, fratello dell'ex marito.
La mattina, non ricevendo risposte da mia madre, abbiamo contattato la casa di riposo dove lavorava e ci hanno detto che non si era presentata e non aveva neanche avvisato. I sospetti si sono accesi sulla sua morte. Si sono entrati in casa, insieme ai carabinieri, e hanno aperto la porta del corridoio. Il corpo di mia madre era lì, a terra.
L'ultimo messaggio che mi ha inviato pochi minuti prima di morire è stato che voleva stare vicino a me, vicino ai suoi figli, voleva iniziare la sua nuova vita. Era una donna che amava sempre curarsi, uscire, andare in vacanza, ma colui l'ha tolto tutto: le libertà, l'amore per se stessa, le amicizie.
Mia madre cancellava le nostre chat perché sapeva che lui gliele leggeva. Il problema era mia sorella, che lui non tollerava l'amore che mia madre divideva tra i due figli. La relazione è stata problematica fin dall'inizio e si è peggiorata nel tempo con le manipolazioni che faceva lui. Era molto dura per lei.
Non siamo mai riuscite ad uscire insieme, nemmeno a fare shopping, mangiare sushi, fare un giro. Mamma non voleva spendere soldi per quanto riguarda la scuola, le gite. L'ha conosciuta la vera vita, la vera famiglia e allora stava iniziando ad aprirsi, a voler fare la mamma, la nonna, e voler esserci nei momenti importanti.
Ultimamente, ci sono state discussioni legate al fatto che lui voleva che lei si allontanasse da me, voleva cambiarle casa, voleva che questa casa fosse lontana da me e mio fratello. Lui si è reso conto che lei stava interrompendo la relazione e stava prendendo le sue libertà, allora l'ha uccisa.
Mia madre era una donna buona, generosa, lavoratrice, che ha dato la sua vita al lavoro e ai figli. Io e mia sorella andremo avanti, andremo avanti anche per lei, perché era una donna sorridente e questo sorriso non ce lo toglierà nessuno. Il mio obiettivo è che la giustizia faccia il suo corso e farò di tutto per testimoniare tutto quello che mia madre mi ha raccontato, tutto quello che io stessa ho vissuto in casa con lui. Voglio rimanere forte, voglio fare di tutto affinché lui abbia ciò che si merita.”
