Ondata horror di insulti social contro Liliana Segre, c’è anche chi evoca Auschwitz. Condanna di tutti i partiti
“La più nazista di tutte“, “Vecchia il popolo italiano non ti vuole“, “Sanguisuga ebrea” e “Stanno facendo la raccolta differenziata“. Sono gli insulti ai quali senza vergogna si sono lasciati andare alcuni utenti social nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre, testimone della Shoah scampata al campo di sterminio di Auschwitz. Le offese, senza alcun freno inibitorio né pudore, sono comparse sulle pagine social del Comune di Pesaro che ha ospitato Segre per la festa della Liberazione. “A che punto arriva l’essere umano – commenta il sindaco Andrea Biancani – Pesaro è con lei. Definirli bestie sarebbe un insulto per le bestie stesse. Purtroppo esistono persone talmente ignoranti da riuscire a scrivere certe cose che non riesco neppure a definire o a comprendere. Sono…