“Ecco un tema spinoso: \”Basta che funzioni\” ma, apparentemente, anche la pornografia non fa eco a questo motto. L'intelligenza artificiale (IA) sta invadendo anche le piattaforme di intrattenimento sessuale, come OnlyFans e Fanvue, e gli utenti stanno diventando vittime di una trappola. Infatti, stanno emergendo profili di \”influencer\” non esistenti.
Gli utenti vengono attirati dalle pagine Instagram di questi personaggi fantomatici, attraverso link strategici, e condotti loro verso le piattaforme per adulti, dove possono accedere a contenuti espliciti pagando l'abbonamento. Tutto ciò che viene pubblicato su questi profili è il risultato di una manipolazione tramite intelligenza artificiale: spesso gli utenti non si accorgono di nulla, finendo quindi per pagare contenuti con protagonisti irreali.
Insomma, un vero e proprio business è emerso: esistono corsi venduti a prezzi non proprio popolari che insegnano a creare modelli AI per il mercato pornografico. Una strategia che spesso viola la privacy di persone reali, nonché le regole delle varie piattaforme. In alcuni casi, vengono utilizzati volti di persone reali su corpi artificiali. Queste le parole di un portavoce di Fanvue, riprese da Business Insider: \”I deepfake sono una sfida per l'intera industria, ma stiamo lavorando con moderatori e strumenti per contrastarli\”.
La preoccupazione è palpabile anche tra i creator veri, che temono che questa ondata di contenuti falsi possa perdere la fiducia degli utenti e quindi inficiare il loro lavoro. È solo questione di tempo prima che la gente si accorga che ciò che viene pubblicato non è reale e che la sua privacy è stata violata. È tempo di prendere coscienza della vera natura della pornografia artificiale e di non farsi più ingannare dai profili fittizi e dai contenuti falsi”.
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