Operai morti per le esalazioni di idrogeno solforato: la ricostruzione e il caso protezioni
Sono morti in un ambiente saturo di gas, prodotto di fermentazione dei liquami, la cui presenza era prevedibile e non hanno avuto scampo. C'è una certezza nella strage di operai di Casteldaccia, in provincia di Palermo: a uccidere i cinque lavoratori e a ridurre in fin di vita un sesto collega sono state le esalazioni di idrogeno solforato.
SENZA PROTEZIONE – Nessun cedimento strutturale, quindi, nessun crollo nella vasca dell'impianto di sollevamento di acque reflue di via Nazionale dell'Amap, l'azienda acquedotti del Comune di Palermo. E poi un altro dato certo: l'assenza di dispositivi e di condizioni di sicurezza, niente protezioni né precauzioni che li avrebbero potuti…