Ora l'Intelligenza artificiale è a corto di dati per crescere. Ma l'ex a.d. di Google: “Prima o poi dovremo spegnerla”
Ilya Sutskever, uno dei creatori di ChatGpt, è preoccupato. “L'intelligenza artificiale sta esaurendo il carburante che le consente di imitare la creatività umana e di esprimersi come una persona in carne e ossa: i dati”, ha affermato nel corso di una conferenza di settore. Come ha spiegato Sutskever, i sistemi di intelligenza artificiale imparano a comprendere e generare linguaggio analizzando enormi quantità di testo, più i dati a disposizione aumentano e la potenza di calcolo cresce, più i sistemi migliorano.
Ora però siamo arrivati ad un punto in cui i computer impegnati in queste operazioni sono così tanti e così potenti che le informazioni di cui si “nutrono” non bastano più. “Abbiamo raggiunto il picco dei dati disponibili e non ce ne saranno più” ha detto…